Per “cultura organizzativa” intendiamo quell’insieme di norme, credenze, valori, atteggiamenti e comportamenti che caratterizzano, seppur in maniera non sempre consapevole, la vita di un’organizzazione, anche al di là delle possibili differenze di personalità, di status, di ruolo dei suoi membri (Mellotto, Ceparano, Colautti, Mattion). È un aspetto fondamentale per definire l’identità e la personalità di un’organizzazione, influenzando il modo in cui i membri si comportano, comunicano e lavorano insieme.
La cultura organizzativa può variare da un’organizzazione all’altra e può essere influenzata da diversi fattori, come la storia dell’organizzazione, la leadership, le esperienze passate, i valori fondamentali e l’ambiente in cui opera.
Analisi della cultura organizzativa
L’analisi della cultura organizzativa può essere particolarmente indicata per offrire al management e ai dipendenti una visione “oltre il bilancio” del funzionamento dell’organizzazione che condividono. Fornisce utili indicazioni per:
- Comprendere l’identità organizzativa: aiuta a comprendere l’identità e la personalità uniche di un’organizzazione. Attraverso questa valutazione è possibile ottenere una visione approfondita dei valori fondamentali, delle credenze e delle norme condivise dai membri dell’organizzazione. Questa comprensione dell’identità organizzativa può guidare la strategia aziendale e l’allineamento degli obiettivi.
- Identificare punti di forza e debolezze: consente di individuare i punti di forza e di debolezza all’interno dell’organizzazione. Ad esempio, potrebbe emergere che l’organizzazione valorizza fortemente l’innovazione e la creatività, ma può essere carente nel supporto al benessere dei dipendenti. Questa consapevolezza consente di capitalizzare i punti di forza e affrontare le aree di miglioramento per sviluppare una cultura organizzativa più sana e di successo.
- Favorire l’allineamento e l’efficacia: l’analisi della cultura organizzativa aiuta a creare allineamento tra i membri dell’organizzazione e gli obiettivi aziendali comprendendo anche perché alcune scelte raccolgono maggiore consenso di altre. Quando i valori e le credenze dell’organizzazione sono chiari e condivisi, i dipendenti si sentono più coinvolti e motivati a lavorare per il successo comune. Inoltre, un’analisi accurata della cultura organizzativa permette di identificare eventuali incongruenze tra la cultura dichiarata e quella percepita, consentendo di apportare i necessari aggiustamenti per migliorare l’efficacia complessiva.
- Gestire il cambiamento e la trasformazione: questa valutazione è particolarmente utile durante i periodi di cambiamento e trasformazione. Quando un’organizzazione si trova ad affrontare nuove sfide, come l’implementazione di nuove strategie o la fusione con un’altra azienda, è fondamentale comprendere l’impatto che questi cambiamenti avranno sulla cultura organizzativa. L’analisi consente di valutare se la cultura attuale è adatta a sostenere il cambiamento o se è necessario apportare modifiche per garantire una transizione armoniosa. Fornisce anche indicazioni sul miglior modo per veicolare e comunicare un nuovo progetto.
Per l’analisi di clima organizzativo facciamo riferimento ai paradigmi di Francesco Avallone, Quinn e Cameron, Bellotto e Trentini. Spesso utilizziamo insieme lo strumento OCS (Organizational Checkup System) di Leiter e Maslach per la valutazione anche del clima organizzativo.