Psicologo del lavoro: chi è?
Lo psicologo del lavoro è un professionista che studia e aiuta a mantenere in salute i processi che si creano nell’interazione tra soggetti e contesto organizzativo. Esso è un laureato magistrale in Psicologia (a ciclo unico o 3+2) che ha seguito un iter formativo specifico per la promozione delle risorse nei luoghi di lavoro e ha poi svolto un anno di tirocinio per essere iscritto all’Ordine degli Psicologi.
Il lavoro è uno degli elementi centrali nella vita di una persona. Fonte di grandi soddisfazioni economiche, ma anche personali, è anche uno dei luoghi in cui si trascorre più tempo. Motivo per cui, sfortunatamente, può essere anche causa di stress, tensioni e disagi . Essi se non affrontati, possono minare la salute della persona e la produttività dell’azienda.
La psicologia del lavoro offre quindi attività di analisi e supporto alle risorse umane per comprendere il comportamento delle persone all’interno del sistema-azienda. Si occupa inoltre di prevenire ogni sorta di disagio a livello individuale e/o organizzativo.
Psicologo del lavoro: cosa fa?
Nello specifico le attività dello psicologo si suddividono in 5 macroaree:
- Selezione, valutazione e inserimento di risorse: in questo ambito lo psicologo del lavoro si avvale della sua conoscenza della natura umana e dei contesti per aiutare nella definizione e nella ricerca delle persone migliori per l’organizzazione. Vengono svolti colloqui, supporto alla stesura del job post e allo screening dei curricula; fino ad arrivare al supporto nella fase di onboarding. Per la selezione lo psicologo può anche servirsi di strumenti specifici, come i test. Essi possono essere utilizzati anche per la valutazione di criticità e talenti delle risorse già in essere.
- Formazione: lo psicologo, grazie al suo percorso di studi, può fornire corsi ed esperienze di apprendimento in diversi rami fondamentali per la buona riuscita di un’organizzazione, come le famose soft skills. Si possono organizzare corsi che aiutino a migliorare la comunicazione intra-aziendale e con l’esterno, corsi di leadership, di gestione del tempo, di decision making e molti altri.
- Analisi: spesso le realtà che si trovano ad avere problemi non riescono ad individuarne la causa specifica. Ecco perchè le attività di analisi di clima organizzativo, analisi di clima e lo studio dei valori aziendali possono essere utili per individuare quali siano i punti di forza e gli ambiti di miglioramento dell’organizzazione.
- Stress e benessere: lo psicologo del lavoro possiede le competenze per effettuare l’Analisi del Rischio Stress Lavoro-Correlato (obbligatoria nella valutazione dei rischi a seguito del dlgs 81-08). In seguito struttura insieme all’azienda un piano per la prevenzione e la gestione dello stress da lavoro, sia tramite formazione che attraverso interventi strutturali.
- Coaching: esso è un supporto personalizzato one-to-one fornito dal professionista verso una o più figure all’interno dell’azienda. Questo strumento permette di realizzare completamente il proprio potenziale in alcuni o in tutti gli ambiti lavorativi.
Psicologo del lavoro: perchè è utile?
Uno psicologo del lavoro ha una specializzazione nello studio del rapporto tra persona e organizzazione. Questo lo estremamente competente nella comprensione dei fattori e delle dinamiche che vengono a crearsi in questi contesti. La cura delle persone nei luoghi di lavoro è sicuramente la chiave per raggiungere il benessere e la soddisfazione. Essi influiscono non solo sulla qualità della vita del lavoratore, ma anche sulla prestazione lavorativa.
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